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Convertire le immagini dal formato WebP

WebP è un formato grafico piuttosto recente ideato da Google e sfruttato da molti dei servizi legati all’azienda: il suo principale punto di forza è l’estrema efficienza della compressione, che consente di ottenere un risparmio di banda di circa un terzo rispetto agli standard più diffusi, come Jpeg e Png. Nonostante queste ottime caratteristiche, WebP non è ancora molto diffuso fuori dall’ecosistema di Google; pochissimi software, per esempio, sono in grado di aprire e visualizzare i file in questo formato. Ma esiste un piccolo trucco che consente di salvare automaticamente le immagini WebP in uno standard più comune.

 

Aprite un sito che fa uso delle immagini WebP (per esempio il Google Play Store) con Chrome, uno dei pochi browser capaci di gestire questo nuovo standard. Fate clic destro sull’immagine da convertire e selezionate la voce Apri l’immagine in un’altra scheda. Il file grafico sarà così isolato dal resto della pagina e la barra dell’indirizzo ne mostrerà l’Url di accesso diretto. Spostate il cursore nella barra dell’indirizzo e raggiungete la fine del lungo Url; cancellate gli ultimi tre caratteri (-rw) e premete Invio per forzare il caricamento del nuovo indirizzo. Spesso le immagini sono ridimensionate in tempo reale per trovare posto nelle pagine Web, ma la versione memorizzata sul server offre una risoluzione maggiore. Per raggiungere l’immagine originale cancellate dall’indirizzo Url la porzione finale dell’indirizzo, fino al segno uguale (=) incluso, e premete Invio. A questo punto non resta che salvare l’immagine: fate clic destro nella pagina e selezionate la voce Salva immagine con nome nel menu contestuale, oppure sfruttate la scorciatoia da tastiera Ctrl+S. Il file grafico sarà memorizzato in formato Jpeg.

 

Fonte:

PC Professionale Novembre 2017 - pp.125-126